Leonardo Calì,
Creatività
come educazione - Berben, Ancona, 1972 [esaurito].
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Leonardo Calì,
Creatività
musicale e scuola - Levante, Bari, 1993
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L’opera è dedicata a tutti gli insegnanti non tanto nella
loro veste professionale e specifica di questa o altra disciplina ma nella
qualità di Educatori che esercitano appunto un’azione diretta.
La musica è solo uno strumento capace di produrre attività intesa come processo creativo dell’individuo. Il volume si conduce nelle seguenti sezioni: La prima parte, ‘Le motivazioni’, vuole essere una disamina delle probabili ragioni per cui la musica occupa nell’educazione di massa una ingrata posizione. Vuole porsi ancora il problema del cattivo funzionamento pedagogico-didattico, del discorso anacronistico che la scuola,maggiore responsabile dell’attuale società assente, pretende ancora di portare avanti. Vuole prevenire eventuali facili equivoci col restringere al solo aspetto educativo il significato di “creatività” di per sé soggetto a varie e complesse interpretazioni. La seconda parte, ‘Gli strumenti di lavoro’, si presenta da sé e si conduce nel convincimento e nel tentativo di persuadere che la musica a livello scolare va strumentalizzata e fruita in tutte le sue capillari strutture. La terza parte, ‘Una proposta metodologica’, seguita da un‘Appendice musicale’ quale viva testimonianza di un lento e paziente lavoro svolto dal vivo. Infine una ‘Nota bibliografica’ che sottintende le essenziali necessità di preparazione e di riferimento culturale-professionale dell’Educatore. L’opera ha ricevuto una seconda veste editoriale nel 1990 per i tipi della Editrice “Levante “ Bari con il titolo Creatività musicale e scuola. |